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venerdì 28 ottobre 2011

Più ricerca e sviluppo per il futuro del Led

I Led: la caratteristica principale, dal punto di vista energetico, è il basso assorbimento, meno di una classica lampada da compagnia. C'è poi la qualità della luce, calda e bianca, che può essere controllata per orientare il fascio luminoso. Come decidere quale tecnologia adottare tra i Led e le lampade fluorescenti?

Lo abbiamo chiesto ad Alessandro Zucchi, segment manager outdoor di Philips Lighting Italy: «Entrambe sono efficienti da un punto di vista energetico. Qui entra in gioco la normativa, più che altro per l'illuminazione di esterni, ma anche un discorso legato strettamente alla tecnologia. Se è richiesto un elevato flusso luminoso, quindi superiore ai 100 lumen/watt, non si è in grado di arrivarci con i Led. La richiesta può essere, invece, esaudita nel caso d'illuminazione d'interni, semplicemente aggiungendo più punti luce. Ovviamente, la convenienza va studiata caso per caso».

La tecnologia, va detto, negli ultimi anni ha fatto passi da gigante nel settore dei Led: «Fino a poco tempo fa, con i Led si poteva arrivare ai 20 - 40 lumen/watt - spiega Zucchi - Oggi, la resa si attesta attorno ai 70 lumen/watt, e anche qualcosa di più in laboratorio. Si rivela quindi fondamentale continuare a investire in Ricerca e sviluppo». Il futuro, se l'ascesa dei risultati sarà confermata, parlerà sicuramente la lingua dei Led. «Il trend di miglioramento in termini di efficienza luminosa, dovrebbe essere confermato. La tecnologia offre ampi spazi di miglioramento, si parla anche di oltre 150 lumen/Watt nel giro di cinque, sette anni. Con queste caratteristiche, diventerebbe la soluzione principe. Per raggiungere questi livelli, l'esigenza più sentita è un miglioramento della tipologia di produzione».

Ma, tornando al presente: cosa conviene scegliere? «Possiamo dire che i Led rappresentano una buona soluzione per l'efficienza, ma non la migliore dal punto di vista economico. Per questo motivo, in generale possiamo dire che vale la pena sceglierla quando si hanno esigenze di comunicazione, per creare effetti scenografici e per giochi di colori, per ambientazioni particolari come quelle dei negozi. L'altra soluzione, quella del tubo fluorescente, in gran parte dei casi è più adatta per l'interno di ufficio; già la sostituzione di un tubo comporta un risparmio energetico che si attesta attorno al 10 per cento».

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