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giovedì 6 ottobre 2011

detrazione 55% led

Come si applica:
Il DECRETO LEGISLATIVO del Presidente della Repubblica 30 maggio 2008, n. 115. Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia con riferimento all'art. 2 punto D, dice: «risparmio energetico»: la quantità di energia risparmiata, determinata mediante una misurazione o una stima del consumo prima e dopo l'attuazione di una o più misure di miglioramento dell'efficienza energetica, assicurando nel contempo la normalizzazione delle condizioni esterne che influiscono sul consumo energetico. (fonte Decreto Legislativo del Presidente della Repubblica 30 maggio 2008 n. 115).
 
In cosa consiste:
L'agevolazione consiste nel riconoscimento di detrazioni d'imposta nella misura del 55 per cento delle spese sostenute, da ripartire in rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione, diverso in relazione a ciascuno degli interventi previsti. Si tratta di riduzioni dall'Irpef e dall'Ires concesse per interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e che riguardano, in particolare, le spese sostenute per la riduzione del fabbisogno energetico (per il riscaldamento, il raffreddamento, la ventilazione, l'illuminazione).(fonte Agenzia delle Entrate, documento "le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico", aggiornata con la legge finanziaria 2008).
 
A chi interessa:
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d'impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l'immobile oggetto di'intervento. (fonte Agenzia delle Entrate, documento "le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico", aggiornata con la legge finanziaria 2008).
 
Un esempio su tutti:
Di illuminazione Pubblica a Led si è parlato a REPORT, una trasmissione di RAI 3, citando il caso di Torraca, cittadina della provincia di Salerno, che ha trasformato tutta l'illuminazione pubblica tradizionale in illuminazione a LED. I risultati sono i seguenti: risparmio energetico valutato in circa il 65%, riduzione dei costi di manutenzione del 50%, riduzione dell'inquinamento luminoso del 90%.

SMALTIMENTO delle LAMPADE
Le lampade ad alta efficienza a fine vita vanno gestite all'interno del sistema Raee. L'utilizzo delle lampade fluorescenti compatte ad alta efficienza, al posto di quelle tradizionali a incandescenza, comporta indubbi vantaggi ambientali: a parità di luce emessa consumano infatti fino all'80% in meno, ma contengono sostanze altamente inquinanti (mercurio e polveri fluorescenti) che, se non raccolte e smaltite correttamente, possono produrre più danni all'ambiente rispetto ai benefici preventivati. I LED non presentano gli inconvenienti tipici dei sistemi di illuminazione tradizionali. In caso di guasto o di termine del loro ciclo di vita, possono essere smaltiti come un normale rifiuto elettrico, non presentando le difficoltà tipiche degli apparati dotati di mercurio o gas particolari.

UN RISPARMIO DI TEMPO QUINDI, MA ANCHE DI DENARO.
Una normativa Europea prevede che saranno messe al bando tutte le lampade ad incandescenza . La luce, in una nazione come l'Italia, contribuisce al 19% dei consumi dell'energia elettrica. Se tutta l'illuminazione mondiale passasse a soluzioni a basso consumo energetico, potremmo risparmiare annualmente 120 miliardi di Euro in elettricità e 630 milioni di tonnellate di C02, pari alle emissioni di 500 centrali elettriche o a 1.800 milioni di barili di petrolio.

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